9 tecniche per fare un'ottima presentazione professionale
Presentare bene un contenuto significa farlo capire riducendo lo sforzo sia per chi parla sia per chi ascolta, ma per farlo ci è richiesto un cambio di paradigma.
Vecchio paradigma: fare una bella performance, dare una bella prestazione > fare bella figura allo scopo di… fare bella figura, risultato: diventiamo vittime del prestazionalismo.
Nuovo paradigma: dire solo le cose che servono alle persone che abbiamo davanti, con lo scopo primario che capiscano davvero.
Ecco alcune tecniche che ti spiego nel video sopra e come possono migliorare l'impatto su chi ti ascolta:
• Pause e sospensioni. Le pause, momenti di silenzio tra le frasi o i concetti, permettono al pubblico di assimilare le informazioni e di unirne i vari punti, come in un gioco enigmistico. Le sospensioni, invece, si creano spezzando una frase e lasciando un vuoto prima di completarla, generando suspense e interesse. Nel video ti faccio esempi pratici.
• Marcatura. Enfatizzare le parole chiave con un volume più alto, un ritmo più lento o una pausa prima della parola stessa. A, aiuta a sottolineare i punti importanti e a guidare l'attenzione del pubblico.
• Domande. Le domande, anche se retoriche, attivano l'ascoltatore e lo stimolano a cercare una risposta, mantenendo alta l'attenzione. Possono essere usate per introdurre un nuovo argomento, creare suspense o per scomporre un concetto in diverse alternative. Anche qui, esempi nel video.
• Ipotesi. Formulare ipotesi, anche provocatorie, permette di esplorare diverse possibilità e di costruire un'argomentazione più complessa. Questo approccio stimola la riflessione e il coinvolgimento del pubblico, e vanno fatte ad alta voce (vedi il video sopra).
• Variazione del tono e della velocità. Alternare tono alto e basso, velocità sostenuta e momenti di rallentamento, rende la presentazione più dinamica e piacevole da seguire. La variazione del tono può segnalare un cambio di argomento o l'importanza di un concetto, mentre la variazione di velocità può evidenziare parole chiave o rendere più scorrevoli passaggi già noti.
• Riflessione pubblica. Questa tecnica potrebbe intimorire chi la usa per la prima volta, ma è solo una questione di pratica, poi non potrai più farne a meno. Riflettere ad alta voce sul contenuto della presentazione, ponendosi domande o analizzando i propri ragionamenti, dimostra infatti autenticità e coinvolgimento personale. Esempio nel video.
• Meta comunicazione. Spiegare in modo esplicito la struttura della presentazione, i punti chiave e il percorso che si sta seguendo, aiuta il pubblico a orientarsi e a seguire il filo del discorso. Questo crea trasparenza e aumenta la comprensione.
Sottolineo che l'efficacia di queste tecniche dipende dalla loro naturalezza.
L'obiettivo è integrarle nel proprio stile comunicativo attraverso la pratica costante, in modo che diventino spontanee e naturali.
Vai al sodo, fai pratica, fai pratica, fai pra-ti-ca!
Chi sono
Sono Stefano Todeschi, consulente e formatore specializzato in public speaking pratico, aiuto manager, professionisti e imprenditori a comunicare in pubblico con più sicurezza e autorevolezza.
Niente lezioni frontali, montagne di slide o video esempi di modelli irraggiungibili. Preferisco prendere in mano la situazione reale, aiutarti a fare la pratica che ti serve adesso, passo passo con la giusta gradualità.
Diamo vita alla strategia di comunicazione su misura per te.
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