Linguaggio del corpo: manager e imprenditori sicuri e appassionati

Non possiamo decidere di essere autorevoli, ma ci possiamo lavorare.

(Nel video qui sopra ti spiego l’esercizio pratico che puoi fare subito.)

La domanda che ricorre spesso: “posso influenzare la percezione del pubblico, quindi la mia autorevolezza?”

Sì, ma con una cautela, dobbiamo evitare l’ansia da prestazione, ovvero “performare”, dare la migliore prestazione di noi stessi. Si finisce per cadere nel prestazionalismo.

(Definisco prestazionalismo la tendenza a focalizzarsi sulla performance, sul "fare bella figura", piuttosto che sull'obiettivo reale della comunicazione: entrare in relazione con l'interlocutore e aiutarlo a comprendere, risolvere problemi o apprendere.)

Stiamo troppe volte a preoccuparci con pensieri ossessivi su come ci percepiscano le persone quando parliamo.

Sono quasi sempre timori - tossici pensieri mentali - che non corrispondono a concrete osservazioni.

Siamo onesti per piacere: su come gli altri possano mai vederci nel loro cuoricino noi non abbiamo vero potere.

Ciò che conta, invece è la consapevolezza di noi stessi durante ogni nostra presentazione. Vuol dire, in pratica, avere chiarezza di come possiamo sentirci meglio, in concreto, grazie a esercitazioni pratiche semplici.

Primo punto: imparare la postura corretta per migliorando la potenza e la qualità della voce, così le persone sentono meglio le nostre parole.

Effetto diretto: anche noi sentiamo meglio le nostre parole mentre le diciamo, ci piacciono di più. Persino il lessico di presentazione cambia con spontaneità - nessuna magia, è concretezza.

Conseguenza: questo ci permette di percepire noi stessi più sereni e sciolti mentre parliamo. E ci sentiamo autorevoli.

Si innesca così un effetto virtuoso di auto rinforzo reale.

La sostanza: non ci servono pensieri motivazionali astratti, abbiamo bisogno di concretezza, cioè esercitazioni pratiche consapevoli.

Nel video sopra c’è il lavoro pratico per capirlo subito:

  • Esercitarsi con la postura

  • Imparare ad ascoltare la propria voce

  • Analizzare le proprie sensazioni

  • Imparare a chiedere un feedback esterno (di aiuto vero)

  • Osservare il lessico che esce spontaneo

  • Osservare l'unicità dell'esperienza


Chi sono

Sono Stefano Todeschi, consulente e formatore specializzato in public speaking pratico, aiuto manager, professionisti e imprenditori a comunicare in pubblico con più sicurezza e autorevolezza.

Niente lezioni frontali, montagne di slide o video esempi di modelli irraggiungibili. Preferisco prendere in mano la situazione reale, aiutarti a fare la pratica che ti serve adesso, passo passo con la giusta gradualità.

Diamo vita alla strategia di comunicazione su misura per te.

Ecco come possiamo lavorare insieme in consulenza privata.

Oppure guarda i percorsi per team aziendali:

Avanti
Avanti

9 tecniche per fare un'ottima presentazione professionale