Slide per farsi ascoltare durante la presentazione.
Clienti, collaboratori, colleghi non ci ascoltano perché le slide sono carine.
Ci ascoltano perché ciò che stiamo spiegando è interessante per loro.
Le slide si dimenticano, l’idea o il prodotto o il servizio deve restare nella memoria di chi ascolta.
4 principi chiave per farsi ascoltare durante la presentazione.
(Li sviluppo nel podcast qui sopra.)
Il grande equivoco.
Quante volte hai sentito dire da colleghi e collaboratori “devo presentare le slide”?
A chi ascolta non importa nulla delle slide. Che ascolta, è interessato solo alla proposta per capire se può migliorargli la vita (oppure no).
Le slide, se proprio vogliamo usarle, devono avere una sola funzione: coinvolgere chi ascolta in modo da saldare l’idea (o il prodotto) nella sua mente. Serve un cambio di paradigma. E di atteggiamento: ci sei tu e sei abbastanza (ascolta l’audio qui sopra).
Semplicità.
Le slide, se proprio vogliamo usarle (ascolta l’audio) devono essere semplici.
Protagonista deve essere il prodotto, il servizio o l’idea che stai presentando.
Non le immagini “wow” (che distraggono).
Non i testi manzoniani (che distraggono).
Non le grafiche cariche di elementi inutili anche con la fissa della coerenza di brand. Si vedono slide dove il brand prevale sulle esigenze di chi ascolta. Sono inutili esibizioni dimensionali: al cliente non importa nulla delle misure di chi presenta o dell’impresa.
Al cliente importa il proprio risultato in funzione del proprio problema.
Regia della presentazione.
Quando parli dovresti essere tu a decidere quando e cosa il pubblico possa guardare.
Se mostri una tabella con più colonne e più righe, le persone fanno quello che faresti anche tu: si arrangiano e leggono i dati senza più ascoltarti. E tu le perdi.
Cosa puoi fare? Puoi gestire l’ingresso dei concetti uno alla volta solo quando sai che ne parlerai in modo che tu costringa il pubblico ad ascoltare te.
Così le persone sanno che senza le tue parole non capirebbero, perciò ti ascoltano.
Diventi il regista della presentazione. La governi.
Efficienza e coinvolgimento.
Lo scopo della presentazione dovrebbe essere una comunicazione efficace in base al risultato che desideri.
Per ottenere questo, serve il coinvolgimento del pubblico sul messaggio. Questo riduce il superfluo e la fatica di preparazione, compresi i tempi di elaborazione delle slide.
Questa si chiama efficienza: fare le cose sprecando meno fatica e tempo ma ottenendo un risultato migliore (ascolta l’audio).
L’efficienza è il beneficio anche di chi ascolta: seguirti è più facile e il messaggio si salda meglio ai suoi pensieri.
In definitiva per farti ascoltare durante la presentazione.
Come puoi alleggerire le slide, la loro composizione, la grafica, il numero di parole? Come puoi ridurre anche il numero di slide senza appesantire le poche che decidi di tenere?
Tagliando.
Taglia dalle slide ciò che puoi dire tu, perché sai che comunque lo dirai tu.
Regia + efficienza = efficacia.
E adesso, la pratica?
Per fare presentazioni efficaci, con o senza slide, con l’abilità di un regista, contattami per la consulenza personalizzata e scopri come trasformare le tue presentazioni in un'opportunità per coinvolgere clienti, collaboratori, dipendenti…
Ti spiego come funziona qui.
Chi sono
Sono Stefano Todeschi, consulente e formatore specializzato in public speaking pratico, aiuto manager, professionisti e imprenditori a comunicare in pubblico con più sicurezza e autorevolezza.
Niente lezioni frontali, montagne di slide o video esempi di modelli irraggiungibili. Preferisco prendere in mano la situazione reale, aiutarti a fare la pratica che ti serve adesso, passo passo con la giusta gradualità.
Diamo vita alla strategia di comunicazione su misura per te.
Ecco come possiamo lavorare insieme in consulenza privata.