Come raccontare una storia per sostenere un'idea

Per guadagnare l’ascolto di clienti e collaboratori, ci sono punti chiave da tenere a mente quando presentiamo prodotti, progetti e idee:

  • ascoltare è faticoso, soprattutto quando chi parla non facilita il processo;

  • raccontare una storia va bene, ma non basta, è necessario condividerla attivamente con il pubblico. Significa coinvolgere il pubblico, renderlo partecipe dell'esperienza narrata;

  • spesso chi spiega non concede a chi ascolta il tempo tecnico per elaborare le informazioni, così il messaggio non verrà assimilato correttamente. Il tempo cognitivo di ascolto è essenziale per la comprensione e la memorizzazione. Nel video sopra spiego bene.

Che cosa aiuta per farsi ascoltare

Per guadagnare ascolto e seguito, l’imprenditore, il professionista, il manager possono condividere storie reali che illustrano in modo vivido e coinvolgente il valore che vogliono trasmettere.

Pensa ora di condividere una bella vicenda dove alcuni tuoi collaboratori (o tuoi clienti) hanno risolto o capito cose importanti grazie a te, ecco cosa cosa succede:

  1. chi ti ascolta vive la storia in prima persona, perché può riconoscersi nel protagonista (cliente e altro collaboratore), provando le sue stesse emozioni con tutta probabilità;

  2. chi ti ascolta comprende il valore delle cose che può fare (comprare il prodotto e usarlo; fare scelte professionali…) in modo più immediato e intuitivo;

  3. chi ti ascolta ricorda meglio il tuo messaggio, perché grazie alla forza emotiva del racconto lo vive come se le azioni fossero le sue.

Come condividere una storia in modo efficace

Per far sì che le storie siano davvero efficaci, è importante seguire due principi fondamentali:

1. Rivivere la storia.

Per coinvolgere il pubblico, chi racconta la storia deve essere in grado di riviverla con sincerità, trasmettendo le proprie emozioni e sensazioni. La storia deve essere vera e possibilmente tua, oppure è opportuno che tu abbia chiarezza sul perché vuoi condividere proprio quella storia.

  • Questo significa immergersi completamente nel racconto, rivedendo e risentendo tutto ciò che è accaduto attraverso i sensi.

  • Meglio utilizzare dettagli concreti, come la collocazione temporale e spaziale, per rendere la storia più vivida e reale per chi ascolta. Esempi pratici nel video sopra.

2. Dare il tempo al pubblico di vivere la storia.

Il secondo principio riguarda il ritmo del racconto. Ascoltare è un'attività faticosa, quindi è importante dare al pubblico il tempo di elaborare le informazioni, di visualizzare le scene e di immergersi nella storia.

  • Questo significa utilizzare pause efficaci e un ritmo narrativo adeguato per lasciare il tempo al pubblico di "vedere" la storia nella propria mente. Nel video sopra spiego.

  • Lo dico sempre agli imprenditori e ai professionisti che seguo: racconta e fatti ascoltare da chi non ha mai sentito la storia e aiutalo a vedere le cose, così verifichi che cosa arriva davvero.

Questa via ci permette di trasformare il pubblico in un partecipante attivo, coinvolgendolo a livello emotivo, cognitivo e sensoriale.

Chi ascolta ci è grato perché si sente trattato come soggetto intelligente, com’è giusto che sia.


Chi sono

Sono Stefano Todeschi, consulente e formatore specializzato in public speaking pratico, aiuto manager, professionisti e imprenditori a comunicare in pubblico con più sicurezza e autorevolezza.

Niente lezioni frontali, montagne di slide o video esempi di modelli irraggiungibili. Preferisco prendere in mano la situazione reale, aiutarti a fare la pratica che ti serve adesso, passo passo con la giusta gradualità.

Diamo vita alla strategia di comunicazione su misura per te.

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